Cambio di stagione: sintomi e disturbi. Ecco come affrontarli

Con il cambio di stagione, il nostro corpo subisce alcune modifiche fisiologiche che possono avere un impatto diverso su ognuno di noi. Mentre alcune persone non avvertono alcun disturbo, altre possono manifestare alterazioni, talvolta leggere, che vengono spesso sottovalutate nonostante possano influire negativamente sulla qualità della vita.

Ecco quali sono questi disturbi e come affrontarli.

Spossatezza e mancanza di energie

Durante il cambio di stagione è comune sperimentare un calo di energia, ma per fortuna ci sono diverse soluzioni per affrontarlo facilmente.

Si possono assumere infusi e tisane contenenti elementi benefici come ginseng, rodiola, zenzero ed erba mate, che possono fornire energia mentale e fisica. In più, il magnesio può rivelarsi essenziale in questo periodo, in quanto minerale fondamentale per la produzione di energia, e può essere assimilato attraverso l'alimentazione, ad esempio con la frutta secca e fresca, o tramite integratori.

Quando a risentirne sono le difese immunitarie

L’insieme di eventi che possono palesarsi in questo periodo, possono causare un indebolimento generale delle difese immunitarie.

Per evitare questa eventualità, è estremamente importante mantenere un intestino sano ed efficiente: possiamo farlo assumendo fermenti lattici vivi, che sono essenziali per mantenere l'equilibrio della flora batterica intestinale, e vitamina D, che aiuta ad assorbire correttamente il calcio e il fosforo dall'alimentazione.

In più, è importante anche assumere vitamina C, vitamina B6 e acido folico, poiché rafforzano le funzioni del sistema immunitario.

Riduzione della qualità del sonno

Durante il cambio di stagione, il nostro orologio biologico può subire una variazione nella produzione di melatonina, l'ormone che regola il sonno e la veglia.

Questo aspetto può influire negativamente sulla qualità del riposo e quindi è importante adottare diverse strategie per migliorare il sonno. In primo luogo, è possibile modificare la propria dieta e scegliere pasti leggeri, soprattutto la sera, oltre a eseguire un’attività fisica, specialmente la sera, in maniera costante. In casi più gravi, si possono assumere integratori contenenti estratti di passiflora, papavero e melissa, o quelli formulati con melatonina, che aiutano a ridurre il tempo necessario per addormentarsi.

L’aumento di caduta dei capelli

È possibile, in questi periodi, che si verifichi una maggiore perdita di capelli, dovuta proprio all'alterazione della produzione di melatonina. In questi casi, è importante proteggere i capelli evitando di lavarli troppo spesso con lo shampoo e di utilizzare strumenti termici come piastre e arricciacapelli, che possono indebolirli. Il consiglio è di proteggerli eseguendo impacchi nutritivi a base di ingredienti naturali come il burro di karité, efficaci nel donare struttura e forza ai capelli.

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