I nostri consigli

Sport con il ciclo? Si può fare e fa bene
23 febbraio 2023

Sport con il ciclo? Si può fare e fa bene

Generalmente, quando si presenta il ciclo, le donne si prendono una pausa dallo sport che praticano.

Il tutto, spesso, accade a causa di tutta quella serie di sintomi che non consentono di allenarsi serenamente. Parliamo di eventi come l’aumento del volume dell’utero, della ritenzione idrica e della pesantezza fisica generale che si avverte.

In realtà, è possibile praticare attività fisica durante le mestruazioni senza controindicazioni ma, magari, facendo attenzione a mantenere un’intensità leggermente più bassa nello sforzo.

I benefici dello sport con il ciclo

Continuare a effettuare attività fisica, sebbene a intensità minore, aiuta il corpo a produrre endorfine. Queste ultime sono principi che aiutano il cervello a modulare l’intensità dei dolori, oltre a portare serenità e positività, agendo in maniera benefica per quel che riguarda tutto l’aspetto relativo alla propria sfera psicofisica.

L'esercizio è utile anche per ridurre l'infiammazione, corroborare il flusso sanguigno e far aumentare l'energia percepita nel tempo.

Volendo sintetizzare, lo sport è utile per:

  • Modulare i sintomi del ciclo.

  • Combattere l'ansia, lo stress e le altre manifestazioni psicosomatiche che possono avere le mestruazioni.

  • Ridurre la ritenzione idrica.

  • Incrementare la tolleranza e la resistenza al dolore.

Attività fisica col ciclo: quali sport sono utili e quali no

Di base, col ciclo, è bene ricorrere alle attività dolci che non comportano traumi e contrazioni improvvise per i muscoli del corpo, specialmente quelli vicini all’utero.

Gli sport indicati sono:

  • yoga: corrobora l'ossigenazione, apporta relax, corrobora la buona circolazione e il respiro;

  • camminata a passo svelto: corrobora la frequenza cardiaca e la circolazione;

  • nuoto: ottimo per far salire i livelli di serotonina e dopamina. È utile per modulare i crampi e ridurre gli ormoni che portano alle contrazioni uterine;

  • bicicletta: stimola la produzione di endorfine ed è utile per contrastare la ritenzione idrica.

Le attività da evitare, invece, sono quelle intense che possono affaticare oltremodo l’organismo, incrementando il dolore. Nello specifico, parliamo di:

  • le attività che necessitano di una resistenza fisica troppo alta;

  • gli addominali, in quanto possono acuire il dolore pelvico, addominale e portare a perdite di sangue maggiori;

  • attività fisiche che si protraggono per troppo tempo;

  • gli esercizi che prevedono lo sforzo dei muscoli della schiena.


Tag sport e ciclo, attività fisica e mestruazioni