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Calo di pressione: come affrontarlo e prevenirlo
Con l’arrivo dell’estate e l’innalzarsi delle temperature, l’organismo è sottoposto a un maggiore stress termico che può favorire i cali di pressione.
Questo fenomeno è legato a una fisiologica risposta del corpo al caldo: i vasi sanguigni si dilatano per disperdere il calore corporeo, determinando però una riduzione della pressione arteriosa che, spesso a causa della sudorazione intensa, si accompagna a una importante perdita di liquidi e sali minerali, fondamentali per mantenere l’equilibrio elettrolitico.
Prevenire i cali di pressione in estate
Per prevenire i cali di pressione è fondamentale adottare alcune strategie quotidiane mirate.
Innanzitutto, è essenziale mantenere un’adeguata idratazione, bevendo almeno un litro e mezzo di acqua al giorno anche in assenza di sete: sono consigliate le bevande arricchite di sali minerali, così come gli infusi freddi a base di erbe tonificanti come la liquirizia.
Subito dopo, è importante consumare pasti leggeri e frequenti, privilegiando frutta e verdura di stagione, ricche di acqua, potassio e magnesio. Per coloro che tendono a soffrire di pressione bassa durante tutto l’anno, l’aggiunta di una modica quantità di sale nei piatti può contribuire a stabilizzare i valori pressori, ma sempre senza esagerare.
È altrettanto importante, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore centrali della giornata e optare per un abbigliamento leggero, traspirante e in fibre naturali, così da favorire la termoregolazione e ridurre la sudorazione.
Cosa fare se ho un calo di pressione
Quando si ha un calo di pressione, è importante intervenire tempestivamente, spostandosi in un luogo fresco e ombreggiato, sdraiandosi e sollevando le gambe per facilitare l’afflusso di sangue al cervello.
L’assunzione di acqua o bevande ricche di elettroliti (acqua di cocco, succhi di frutta senza zuccheri) può contribuire a ristabilire l’equilibrio idrico, così come un piccolo snack salato o un pezzetto di liquirizia possono risultare efficaci per risollevare i valori pressori. In alternativa, possono essere utili centrifugati a base di frutta e verdura idratanti, come anguria e cetriolo, che oltre a reidratare forniscono anche minerali preziosi.
In caso di sintomi più intensi, come pallore marcato, sudorazione fredda, respiro affannoso e polso debole, è necessario ricorrere tempestivamente all’assistenza medica e, se gli episodi si ripetono con frequenza, può essere indicata una valutazione medica, con eventuale ricorso a integratori a effetto tonico, come ginseng o rodiola, utili nel supportare l’organismo nella gestione dello stress termico.
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