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 Asma: peggiora col freddo?
03 novembre 2023

Asma: peggiora col freddo?

L'asma è una condizione infiammatoria non infettiva che colpisce l'apparato respiratorio, più nello specifico, i bronchi. Questa patologia si manifesta attraverso episodi acuti di broncospasmo, ovvero il temporaneo restringimento di specifiche vie aeree, accompagnato da un aumento della produzione di muco, talvolta di consistenza vischiosa, che ne porta alla maggiore ostruzione.

Cause e sintomi dell’asma

L'asma ha una spesso una componente genetica ed è associato a una predisposizione familiare. Le persone affette da asma mostrano, generalmente, un'ipersensibilità bronchiale, ovvero una tendenza dei bronchi a reagire in modo eccessivo a stimoli come attività fisica, stress, variazioni di temperatura, infezioni e vari allergeni.

I sintomi dell'asma variano notevolmente da persona a persona: generalmente, si presentano in forma acuta, temporanea o intermittente, ma possono diventare cronici nelle forme più gravi e quando non trattati adeguatamente.

Il sintomo principale consiste nella comparsa improvvisa o nell'accentuazione di difficoltà respiratorie (dispnea), spesso accompagnata da respiro sibilante. Questi sintomi possono peggiorare durante la notte e alcune persone possono manifestare la presenza di catarro, generalmente di colore chiaro e mucoso.

La percezione della dispnea può variare notevolmente da persona a persona e non dovrebbe essere mai sottostimata, specialmente nei bambini.

Clima freddo e asma

L'asma bronchiale, quindi, è una condizione del sistema respiratorio sensibile alle condizioni climatiche, ed è spesso associata a una particolare reattività dei bronchi, che potrebbe essere influenzata da condizioni atmosferiche estreme in termini di temperatura e umidità.

Quando un soggetto asmatico si trova in un clima particolarmente secco e freddo, viene naturalmente predisposto a crisi asmatiche, specialmente in coloro i quali sono molto sensibili. Le fredde giornate invernali, specialmente in alta quota, l'aria condizionata fredda e il microclima all'interno delle celle frigorifere frequentate da alcuni pazienti asmatici per motivi di lavoro possono rappresentare condizioni a rischio per scatenare crisi asmatiche, a causa dell'eccessiva secchezza dell'aria e delle basse temperature.

Quando l'asma si verifica in climi freddi e umidi, il principale rischio è la maggiore probabilità di infezioni respiratorie microbiche a causa delle avverse condizioni climatiche. In tal caso, l'infiammazione delle vie aeree causata dall'infezione diventa la principale causa di problemi respiratori ed è bene consultare un medico per valutare al meglio la propria condizione.

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Tag asma e freddo, problemi respiratori, respirazione, asma, malattie da raffreddamento