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EGCG: una molecola naturale per il metabolismo con solide evidenze scientifiche
Il tè verde è da sempre apprezzato per i suoi numerosi benefici sulla salute, grazie anche alla presenza dell’EGCG (Epigallocatechina-3-gallato), un composto naturale contenuto nelle sue foglie. Molteplici evidenze scientifiche hanno suscitato interesse per l’EGCG, evidenziandone la capacità di stimolare il metabolismo e supportare la gestione del peso corporeo, soprattutto in combinazione con uno stile di vita attivo.
EGCG e metabolismo: efficacia clinica dimostrata
Numerosi studi clinici hanno dimostrato che l’EGCG, assunto in associazione all’attività fisica alla dose di circa 300 mg al giorno, può supportare il metabolismo attraverso diversi meccanismi:
- Favorisce la combustione dei grassi: aiuta l’organismo a utilizzare i grassi come principale fonte di energia.
- Supporta la perdita di peso: può contribuire alla riduzione del peso corporeo e dell'indice di massa corporea (BMI).
- Migliora la composizione corporea: promuove l’aumento della massa magra a scapito della massa grassa.
- Aiuta a regolare il colesterolo: favorisce un profilo lipidico più sano, contribuendo al controllo dei livelli di colesterolo.
- Controlla la glicemia: migliora la sensibilità all'insulina, aiutando nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.
- Aumenta il senso di sazietà: può aiutare a ridurre l'appetito, favorendo un miglior controllo dell’assunzione calorica.
Questi effetti risultano particolarmente evidenti nei soggetti con percentuali di grasso corporeo più elevate, nei quali l'EGCG può incrementare ulteriormente il dispendio energetico.
Biodisponibilità: il limite dell’EGCG da tè verde superabile con un integratore
Uno dei principali limiti dell’assunzione di tè verde come fonte di EGCG è rappresentato dalla sua scarsa biodisponibilità. Infatti, una quota significativa dell’EGCG ingerito viene rapidamente degradata nel tratto gastrointestinale e metabolizzata nel fegato (effetto di primo passaggio), riducendo drasticamente la quantità che riesce ad arrivare intatta nel flusso sanguigno e a svolgere i suoi effetti benefici a livello sistemico. Oltre ai processi fisiologici, anche fattori esterni legati alla preparazione e conservazione del tè influenzano negativamente il contenuto e la stabilità delle catechine: alte temperature durante l’infusione possono danneggiarle, il contatto prolungato con l’ossigeno ne accelera l’ossidazione, e le condizioni di trasporto e stoccaggio delle foglie (esposizione a luce, calore e umidità) possono comprometterne ulteriormente l’efficacia. Di conseguenza, la quantità di EGCG effettivamente disponibile dopo il consumo di tè verde può variare in modo significativo e risultare molto inferiore a quella validata da studi clinici per ottenere i benefici desiderati.
Un recente studio clinico ha confrontato la concentrazione plasmatica di EGCG ottenuta dopo l'assunzione di un integratore specifico rispetto a quella derivante da una singola tazza di tè verde. I risultati hanno mostrato livelli di EGCG nel sangue nettamente superiori con l'integratore. Secondo i dati raccolti, per raggiungere la stessa concentrazione plasmatica di EGCG fornita da una dose dell'integratore (contenente 300 mg di principio attivo), sarebbe necessario consumare circa 21 tazze di tè verde al giorno (Vista et al., 2025).
Alla luce di queste evidenze, risulta fondamentale scegliere integratori di EGCG ben formulati, che garantiscano un rilascio controllato e un assorbimento ottimale, superando così le limitazioni del tè verde.
Come scegliere un integratore di EGCG efficace
Tuttavia, non tutti gli integratori sono uguali. Per ottenere gli effetti desiderati, bisogna prestare attenzione alle seguenti caratteristiche:
- Dosaggio – cercare prodotti che offrano un dosaggio clinicamente dimostrato.
- Tecnologia a rilascio mirato – formulazioni progettate per massimizzare l’assorbimento intestinale.
- Protezione del principio attivo – l’EGCG è sensibile a luce, calore e umidità: è quindi consigliabile optare per confezioni sigillate e opache.
- Evidenze scientifiche – scegliere prodotti supportati da studi clinici pubblicati e verificabili.
Conclusioni
In conclusione, l'EGCG emerge come un composto bioattivo promettente per supportare e migliorare il metabolismo energetico, specialmente quando la sua assunzione è integrata in uno stile di vita che comprende attività fisica regolare e un'alimentazione sana e corretta. Questa combinazione rappresenta una strategia efficace per chi mira a ottimizzare la propria funzione metabolica. Tuttavia, il pieno potenziale dell'EGCG è limitato dalla sua nota scarsa biodisponibilità. Di conseguenza, il solo consumo di tè verde spesso non è sufficiente per fornire le concentrazioni necessarie a ottenere benefici significativi. Per superare questo ostacolo, si può ricorrere agli integratori alimentari.
È però cruciale sottolineare che non tutti gli integratori di EGCG offrono la stessa efficacia. Data la sfida dell'assorbimento, la scelta deve orientarsi verso prodotti di alta qualità, specificamente formulati con tecnologie o ingredienti mirati a massimizzarne l'assorbimento e la stabilità nell'organismo. In sintesi, per ottenere benefici metabolici concreti dall'EGCG, è necessario un approccio informato. Occorre selezionare con attenzione integratori la cui formulazione sia stata scientificamente studiata per garantire una concentrazione plasmatica superiore rispetto alle fonti tradizionali o agli integratori generici. Questa scelta consapevole è essenziale per assicurarsi di fornire al corpo livelli efficaci di EGCG e sfruttarne appieno le potenzialità metaboliche.
Riferimenti Scientifici
Vista F, De Carolis M, De Filippis D, Romiti M, Barba AA, Bonucci M. Superior oral bioavailability of epigallocatechin gallate from TèPigal 300®, a dietary supplement versus a cup of green tea. Jour Clin Med Res. 2025;6(1):1–13. doi:10.46889/JCMR.2025.