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Otite in aereo
L'otite è un'infiammazione dell'orecchio, che può colpire l'orecchio esterno, medio o interno. L'otite media, più nello specifico, è una delle forme più comuni e si manifesta con dolore, gonfiore e, talvolta, secrezioni, e può essere provocata da infezioni batteriche o virali, allergie, raffreddori o altre infiammazioni delle vie respiratorie.
Un sintomo comune dell'otite media è la sensazione di orecchio tappato, accompagnata da un dolore acuto e, nei casi più gravi, dalla riduzione della capacità uditiva.
Quali sono i pericoli per chi viaggia in aereo
Viaggiare in aereo può rappresentare un rischio significativo per chi soffre di otite, a causa delle rapide variazioni di pressione che si verificano durante il decollo e l'atterraggio. Normalmente, queste variazioni vengono compensate dalla tromba di Eustachio, che equilibra la pressione interna dell'orecchio medio con quella esterna: se questa tromba è bloccata a causa di un'infiammazione, però, la pressione non si equalizza correttamente, causando dolore e potenziali danni.
Le conseguenze di un viaggio in aereo con un'otite media possono includere traumi all'orecchio medio, perdita temporanea dell'udito, dolore intenso e, nei casi più gravi, la rottura del timpano, che può portare a sanguinamento e infezioni. Inoltre, l'aria secca della cabina può aggravare l'infiammazione, facendo peggiorare i sintomi dell'otite.
Come comportarsi
Se si soffre di otite, è fondamentale consultare un otorinolaringoiatra, prima di prendere un volo, al fine di valutare lo stato dell'infiammazione e prescrivere una terapia adeguata per ridurre il rischio di complicazioni durante il viaggio. Anche dopo la guarigione apparente, è consigliabile un controllo per verificare che il timpano sia integro e che non ci siano altre problematiche.
Durante il volo, esistono alcune tecniche che possono aiutare a compensare le variazioni di pressione:
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Soffiare delicatamente con il naso tappato e la bocca chiusa, spingendo l'aria nell'orecchio medio per equalizzare la pressione.
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Deglutire con il naso chiuso, magari aiutandosi bevendo piccoli sorsi d'acqua.
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Muovere la mandibola avanti e indietro, e lateralmente, per favorire l'apertura della tromba di Eustachio.
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Masticare gomme o succhiare caramelle: queste azioni stimolano la deglutizione e aiutano a mantenere le trombe di Eustachio aperte.
È inoltre utile utilizzare spray nasali decongestionanti prima del decollo per mantenere le vie aeree libere: in caso di raffreddore o allergia collegate all’otite, si dovrebbe evitare di volare poiché queste condizioni possono bloccare ulteriormente le trombe di Eustachio.
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