Nexium
Nexium Foglietto Illustrativo
Nexium è un farmaco inibitore di pompa protonica a base di esomeprazolo, impiegato per ridurre la produzione di acido gastrico. È indicato nel trattamento di:
- reflusso gastro‑esofageo (pirosi, rigurgito acido);
- ulcere gastriche o duodenali;
- condizioni che richiedono una riduzione dell’acidità, come frequente dispepsia;
- prevenzione delle recidive in patologie da reflusso.
Quali sono i suoi principi attivi e i principali ingredienti
- Esomeprazolo magnesio triidrato: blocca enzimaticamente l’azione della pompa protonica gastrica, diminuendo significativamente l’acidità digestiva.
- Eccipienti noti: saccarosio (ca. 28 mg a compressa), glicerolo monostearato, ipromellosa, ferro ossidi, magnesio stearato, copolimero, cellulosa microcristallina, macrogol, polisorbato 80, talco, diossido di titanio.
Come si usa Nexium e dosaggi consigliati
- Reflusso o ulcere (adulti e adolescenti ≥ 12 anni): 20 mg una volta al dì; in situazioni più gravi, sofferenza esofagea visibile o ulcera, la dose può arrivare a 40 mg per 4 settimane, seguiti da 20 mg per mantenimento.
- Durata: variabile da 2 a 8 settimane, secondo prescrizione medica.
- Le compresse devono essere ingerite intere con acqua; non frantumarle. È consentito assumerle con o senza cibo, oppure disperse in un bicchiere d'acqua.
- Nel trattamento a breve termine (Nexium Control), dose giornaliera di 20 mg per massimo 14 giorni.
Tipologia e Formati disponibili sul mercato
- Compresse gastroresistenti 20 mg: confezioni da 7 o 14 pezzi.
- Compresse gastroresistenti 40 mg: confezioni adatte a cicli più intensi da 28 compresse.
Precauzioni per l'uso: cosa sapere prima di usare Nexium
- Non somministrare se ipersensibili a esomeprazolo o ad altri IPP; evitare con farmaci come nelfinavir.
- Informare il medico in presenza di problemi epatici o renali.
- Sintomi quali calo ponderale ingiustificato, difficoltà a deglutire, vomito o feci nere richiedono un’urgente valutazione specialistica.
- L’uso prolungato può aumentare il rischio di fratture ossee e infezioni gastrointestinali da Salmonella, Campylobacter o Clostridium difficile.
- Può mascherare patologie gravi come carcinoma gastrico; attenzione alla diagnosi differenziale.
- Interazioni note con: clopidogrel, antifungini (ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo), antiepilettici, warfarin, antiretrovirali, farmaci oncologici; consultare il medico o farmacista.
Se e come usare Nexium in gravidanza e durante l’allattamento
Gli studi su gravidanza suggeriscono un uso prudente; in allattamento l’assunzione non è raccomandata a causa dell’assenza di dati certi.
Possibili effetti collaterali e indesiderati dell’uso di Nexium
- Comuni (≥1 / 100 a <1 / 10): mal di testa, disturbi gastrointestinali (diarrea, stitichezza, gas), nausea;
- Non comuni (≥1 / 1 000 a <1 / 100): capogiri, vertigini, insonnia, secchezza orale, affezioni epatiche, eruzioni cutanee & orticaria;
- Rari (≥1 / 10 000 a <1 / 1 000): reazioni cutanee gravi (Stevens–Johnson, necrolisi epidermica), angioedema, sintomi respiratori;
- Altri effetti: ipomagnesiemia, cefalea, fratture ossee con uso prolungato, polipi gastrici benigni; monitoraggio raccomandato a lungo termine;
- In caso di segnalazione di eruzione cutanea gravissima o febbre, sospendere e contattare un medico tempestivamente.
Come conservare Nexium
- Conservare a temperatura ambiente (< 25 °C), al riparo da calore, luce e umidità;
- Tenere sempre il blister integro fino all’uso;
- Tenerlo fuori dalla portata dei bambini;
- Smaltire eventuali compresse scadute o inutilizzate seguendo le disposizioni farmaceutiche.
Perché scegliere Nexium
Nexium regola efficacemente l’eccesso di acido gastrico grazie al suo principio attivo, l’esomeprazolo. Disponibile nei formati da 20 mg e 40 mg, garantisce un approccio terapeutico mirato per disturbi da reflusso e mucosa gastrica irritata. Prodotto sotto l’autorizzazione Haleon Italy S.r.l., rappresenta una soluzione sicura, ben tollerata e supportata da evidenze cliniche consolidate.