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Intestino pigro: sintomi e consigli utili
27 febbraio 2024

Intestino pigro: sintomi e consigli utili

Quando ci si trova ad affrontare condizioni come quella dell'intestino pigro, è essenziale, prima di tutto, valutare se si sta conducendo o meno uno stile di vita sano. Sì, perché l'intestino pigro è generalmente causato da un’alimentazione scorretta, oltre che da una mancanza di attività fisica e da una bassa idratazione.

Ma proseguiamo per ordine, ricordando che la sindrome dell’intestino pigro può manifestarsi in diverse forme, ovvero in maniera acuta, cronica, ma anche saltuaria, ognuna delle quali richiede una considerazione specifica.

Sintomi

L'intestino pigro è caratterizzato da un rallentamento del transito e della motilità intestinali, che portano a irregolarità e difficoltà nell'evacuazione, dato che questo rallentamento può portare anche a un accumulo di feci nel tratto intestinale, rendendole più dure e difficili da espellere. I sintomi comuni associati all'intestino pigro includono:

  • Dolore durante l'evacuazione: il processo di evacuazione può diventare doloroso, con sensazioni spiacevoli legate all'espulsione delle feci.
  • Sensazione di incompletezza: una sensazione persistente di non aver completamente svuotato l'intestino, anche dopo aver usato il bagno.
  • Gonfiore addominale: il rallentamento del transito può causare gonfiore addominale, contribuendo alla sensazione di disagio.
  • Nausea: in alcuni casi, l'intestino pigro può provocare una sensazione di nausea, rendendo l'esperienza ancora più sgradevole.
  • Alitosi: la presenza di feci accumulate nel tratto intestinale può contribuire alla comparsa di problemi di alitosi, particolarmente al risveglio.

Rimedi

La gestione dell'intestino pigro spesso coinvolge un cambiamento dello stile di vita e l'adozione di abitudini più salutari. Tra i rimedi, infatti, troviamo:

  • Idratazione adeguata: fondamentale per mantenere le feci morbide e facilitare il transito intestinale.
  • Gestione dello stress: ridurre l'ansia e lo stress può contribuire a migliorare la funzione intestinale.
  • Attività fisica regolare: un programma di esercizio regolare può promuovere la motilità intestinale e prevenire la stitichezza.
  • Alimentazione equilibrata: adottare una dieta ricca di fibre provenienti da verdure, legumi, cereali integrali e frutta può favorire il transito intestinale, così come alimenti come yogurt e kefir, ricchi di probiotici, possono svolgere un ruolo benefico sulla flora batterica intestinale.
  • Integrazione di probiotici: l'uso di integratori di probiotici, come il lactobacillus casei, può essere utile nel ripristinare la salute della flora batterica intestinale danneggiata da eventuali squilibri o terapie antibiotiche.

Quando le buone abitudini non producono miglioramenti significativi, è consigliabile consultare un medico al fine di determinare se è necessaria una terapia più mirata. In alcuni casi, il medico potrebbe raccomandare altri rimedi naturali mentre, in situazioni più complesse, potrebbe essere necessario ricorrere a farmaci specifici.

Se vuoi approfondire l’argomento oppure porre qualche domanda, contattaci. Il nostro team di professionisti sarà felice di risponderti.

Tag gonfiore addominale, evacuazione, nausea, intestino pigro