Carenza di ferro: quali sono i sintomi?
Una carenza di ferro viene anche indicata con il termine ‘anemia’. Si tratta di una condizione per cui non sono presenti adeguati livelli di ferro nell’organismo. Il ferro svolge un’importante funzione che riguarda la sintesi dell’emoglobina, ovvero della proteina che trasporta l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo. La carenza di ferro, quindi, compromette il corretto trasporto di ossigeno attraverso il sangue.
Come riconoscere una carenza di ferro
I sintomi più immediati se si soffre di una carenza di ferro, includono: stanchezza e fiato corto. Ma non solo, altri segni sono il pallore, la fragilità di capelli e unghie, irritabilità, dolore alle gambe, mal di testa.
Le cause che possono determinare una carenza di ferro sono molteplici. Nelle donne in età fertile, la causa più comune è quella legata alle mestruazioni o alla gravidanza (quando il corpo richiede maggiori quantità per il nutrimento del feto). Altri fattori che incidono possono essere: uno scarso apporto nell’alimentazione; uno scarso assorbimento del ferro (questo accade in presenza di malattie intestinali croniche).
Come si cura la carenza di ferro
La prevenzione è molto importante al fine di evitare l’anemia. È necessario seguire un corretto regime alimentare che include alimenti vari e ricchi di ferro. È possibile affiancare alla normale dieta anche specifici integratori alimentari. Prima di iniziare qualsiasi terapia si consiglia di consultare il proprio medico.