Actigrip

Foglietto illustrativo Actigrip 

Actigrip è un medicinale da banco (OTC) pensato per alleviare i sintomi caratteristici dell’influenza e del raffreddore. Aiuta a contrastare febbre, dolori generali (mal di testa, dolori muscolari), congestione nasale, naso che cola e starnuti. È destinato all’uso in adulti e nei ragazzi con età pari o superiore a 12 anni.

Quali sono i suoi principi attivi e ingredienti, e come agisce ognuno di essi sul nostro organismo

Ogni compressa di Actigrip contiene tre **principi attivi** che operano con modalità complementari:

  • Paracetamolo (500 mg): svolge attività analgesica e antipiretica, riducendo dolore e temperatura corporea.
  • Pseudoefedrina cloridrato (60 mg): agisce come decongestionante vasocostrittore sulle mucose nasali, diminuendo l’edema e facilitando la respirazione.
  • Triprolidina cloridrato (2,5 mg): è un antistaminico di prima generazione che limita la liberazione di istamina e attenua starnuti, prurito nasale e secrezioni.

Gli eccipienti tipici includono cellulosa microcristallina, amido di mais, acido stearico, crospovidone, povidone e altri coadiuvanti utili alla compressa (leganti, lubrificanti, disgreganti).

Come si usa Actigrip e dosaggi consigliati

Prima di assumere il medicinale, leggere con attenzione questo foglio o seguire le indicazioni del medico/farmacista.

Modalità di somministrazione: deglutire la compressa intera con un bicchiere d’acqua; è consigliabile assumerla dopo un pasto per ridurre il fastidio gastrico.

Posologia:

  • Adulti e ragazzi ≥ 12 anni: 1 compressa fino a 2-3 volte al giorno, per un massimo di 5 giorni.
  • Ragazzi (tra 12 e 18 anni): seguire lo stesso regime ma non protrarlo oltre 3 giorni senza controllo medico.
  • Anziani: usare la dose minima efficace, salvo diversa indicazione medica.

Non superare la dose raccomandata. In caso di dubbi, consultare un professionista sanitario.

Tipologia e Formati disponibili sul mercato e in farmacia

Le confezioni più diffuse di Actigrip sono blister da 12 compresse contenenti la formulazione base (paracetamolo + pseudoefedrina + triprolidina).

Esiste anche la versione Actigrip Giorno & Notte a doppia formulazione (compresse “bianche” per il giorno e “azzurre” per la notte), contenente paracetamolo, pseudoefedrina e difenidramina.

Altri formati (meno comuni) possono essere disponibili in farmacie più specializzate, ma è sempre opportuno verificare la disponibilità locale.

Precauzioni per l'uso: cosa sapere prima di usare Actigrip

Non assumere Actigrip in presenza di:

  • ipersensibilità ai principi attivi o agli eccipienti;
  • ipertensione non controllata, patologie cardiovascolari, angina, tachicardia;
  • glaucoma ad angolo stretto;
  • iperplasia prostatica, stenosi urinaria;
  • epilessia o convulsioni;
  • diabete grave;
  • gravi insufficienza epatica o renale;
  • uso di inibitori delle monoamino ossidasi (IMAO) o nei 14 giorni successivi;
  • età inferiore a 12 anni.

Alcune precauzioni da adottare:

  • non associare contemporaneamente altri medicinali contenenti paracetamolo;
  • limitare l’assunzione in soggetti con malattie epatiche, renali o che consumano alcol;
  • interrompere l’uso se compaiono rash cutanei, eczemi, lesioni o reazioni allergiche;
  • avvertire il medico in caso di peggioramento dei sintomi dopo 3-5 giorni;
  • attenzione se si hanno patologie tiroidee, ipertensione, patologie cardiovascolari o rischio di ictus.

Se e come usare Actigrip in gravidanza e durante l'allattamento

Non vi sono dati sufficienti a garantire sicurezza completa durante la gravidanza e l’allattamento. I principi attivi attraversano la placenta e passano nel latte materno. Pertanto, l’uso di Actigrip è controindicato in gravidanza e durante l’allattamento, salvo diversamente indicato da un medico specialista.

Possibili effetti collaterali e indesiderati dell'uso di Actigrip

Come tutti i medicinali, Actigrip può causare effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Ecco alcuni esempi:

  • Disturbi gastrointestinali (nausea, dolore addominale);
  • Aumento della pressione, palpitazioni, tachicardia;
  • Sonnolenza, vertigini;
  • Reazioni allergiche cutanee: eruzioni, prurito, orticaria;
  • Reazioni cutanee gravi rare, come sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica;
  • Spossatezza, tremori;
  • In rari casi: cefalea intensa improvvisa, confusione, vomito (potenziali segnali di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile o encefalopatia posteriore reversibile).

Se si verifica una reazione grave o un peggioramento improvviso, interrompere immediatamente l’assunzione e rivolgersi al medico o al pronto soccorso.

Come conservare Actigrip

Tenere il medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini. Conservare in un luogo asciutto e fresco, a temperatura non superiore a 25 °C. Non utilizzare dopo la data di scadenza riportata sulla confezione. Non gettare i medicinali nell’acqua o nei rifiuti domestici: chiedere al farmacista modalità corrette di smaltimento.

In sintesi: Actigrip serve a contrastare i fastidi tipici dell’influenza e del raffreddore (febbre, dolori, congestione nasale, starnuti) grazie alla combinazione di analgesico, decongestionante e antistaminico. È utile acquistarlo perché offre un sollievo completo e rapido nei sintomi influenzali lievi, in un’unica compressa. Prima dell’assunzione, si raccomanda di leggere con attenzione tutte le indicazioni, attenersi alle dosi e consultare un medico in caso di condizioni preesistenti o gravidanza.