Geffer
Foglietto Illustrativo di Geffer
Geffer è un farmaco indicato per il trattamento sintomatico dell'iperacidità gastrica, manifestata attraverso dolore e bruciore di stomaco, specialmente quando accompagnata da rallentamento del transito gastrico, nausea, aerofagia e meteorismo. Questo medicinale aiuta a ridurre i sintomi legati all'eccesso di acidità e alla presenza di gas nello stomaco, facilitando la digestione e alleviando il disagio addominale.
Quali sono i suoi principi attivi e come agisce ognuno di essi sul nostro organismo
Geffer combina diversi principi attivi che agiscono sinergicamente per alleviare i sintomi gastrointestinali:
- Metoclopramide cloridrato (5 mg per bustina): un procinetico che accelera lo svuotamento gastrico e riduce la sensazione di nausea, migliorando la motilità del tratto digestivo.
- Dimeticone (50 mg per bustina): un agente antischiuma che facilita l'eliminazione dei gas accumulati nello stomaco e nell'intestino, riducendo gonfiore e tensione addominale.
- Potassio citrato (94,45 mg per bustina): un alcalinizzante che contribuisce a neutralizzare l'eccesso di acidità gastrica.
- Acido citrico anidro (670 mg per bustina) e Acido tartarico (152 mg per bustina): regolano l'acidità del preparato e partecipano alla reazione effervescente.
- Sodio bicarbonato (1050 mg per bustina): un antiacido che neutralizza rapidamente l'acidità gastrica, alleviando bruciore e dolore di stomaco.
Come si usa Geffer e dosaggi consigliati
La dose raccomandata di Geffer per gli adulti è di una bustina sciolta in mezzo bicchiere d'acqua, da assumere prima dei pasti o al momento dell'insorgenza dei sintomi, fino a 2-3 volte al giorno. È importante non superare le dosi consigliate e attenersi alle indicazioni del medico o del farmacista. L'uso del prodotto è limitato ai pazienti adulti.
Formati disponibili sul mercato
Geffer è disponibile in confezioni contenenti 24 bustine da 5 grammi ciascuna di granulato effervescente al gusto di arancia. Questo formato pratico consente una facile assunzione del medicinale e una rapida azione nel trattamento dei sintomi gastrointestinali.
Precauzioni per l'uso: cosa sapere prima di prendere Geffer
Prima di utilizzare Geffer, è importante considerare alcune precauzioni:
- Ipersensibilità: non assumere il farmaco in caso di allergia nota a uno dei suoi componenti.
- Patologie preesistenti: consultare il medico se si soffre di disturbi renali, epatici o cardiaci.
- Interazioni farmacologiche: informare il medico o il farmacista riguardo ad altri medicinali in uso, poiché Geffer potrebbe interagire con essi.
- Guida e utilizzo di macchinari: la metoclopramide può causare sonnolenza; prestare attenzione durante la guida o l'uso di macchinari.
Gravidanza e allattamento
Durante la gravidanza e l'allattamento, l'assunzione di Geffer dovrebbe avvenire solo sotto stretto controllo medico. È fondamentale valutare attentamente i potenziali benefici e rischi associati all'uso del farmaco in queste fasi delicate.
Possibili effetti collaterali e indesiderati
Geffer può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino. Tra gli effetti indesiderati più comuni si possono riscontrare:
- Disturbi gastrointestinali: diarrea, stitichezza.
- Reazioni cutanee: eruzioni cutanee, prurito.
- Disturbi del sistema nervoso: sonnolenza, stanchezza.
In rari casi, possono verificarsi reazioni allergiche gravi. Se si manifestano sintomi come gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o difficoltà respiratorie, è necessario interrompere l'assunzione e consultare immediatamente un medico.
Come conservare Geffer
Per garantire l'efficacia e la sicurezza del farmaco, è essenziale conservarlo correttamente:
- Tenere Geffer fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
- Conservare il medicinale nella confezione originale, al riparo da luce e umidità.
- Non conservare a temperature superiori ai 25°C.
- Non utilizzare Geffer dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
È importante smaltire correttamente i medicinali scaduti o non più necessari, seguendo le indicazioni del farmacista, per proteggere l'ambiente.